Numerosi fattori incidono sulla possibilità di salvare o meno un dente: età, carie, fratture, patologie o incidenti, ecc.. Nel caso in cui non sia possibile evitare l’estrazione, la sostituzione del dente dovrà essere tempestiva per evitare ulteriori danni e conseguenze negative sulla salute del cavo orale. 

Cosa accade quando un dente mancante non viene subito sostituito? I denti vicini iniziano a muoversi per occupare lo spazio vuoto lasciato dal dente e quelli dell’arcata opposta tendono a scendere o a salire per andare a trovare il contatto occlusale. Questi spostamenti possono causare danni agli altri denti e favorire lo sviluppo di malattie parodontali, nel peggiore dei casi portare all’estrazione di ulteriori denti.

Una volta estratto il dente, l’osso che avvolgeva la radice inizierà a riassorbirsi e in pochi mesi ne scomparirà una grande quantità. Peccato che questo sia l’osso nel quale andrà inserito l’impianto e senza il quale l’impianto non potrà essere eseguito senza avere risultati esteticamente scadenti o poco funzionali!! E’ quindi di vitale importanza sostituire subito i denti mancanti per evitare:

• la perdita di osso che altrimenti dovrà essere ricostruito dal dentista;
• maggiori difficoltà in sede di intervento chirurgico;
• costi più elevati.

In attesa di eseguire l’impianto sarà necessario inserire un dente provvisorio nello spazio creato dal dente mancante al fine di prevenire il collasso dei tessuti molli e il riassorbimento dell’osso. Per ulteriori informazioni, contatta il nostro studio dentistico sulla Casilina a Roma!

Cos’è un impianto?

Un impianto è una piccola vite realizzata in titanio, un materiale biocompatibile con i tessuti del cavo orale, dalla forma conica o cilindrica che viene ancorata all’osso della mascella o della mandibola al fine di sostituire la radice naturale del dente mancante. Gli impianti possono sostenere una sola capsula, un ponte composto di più elementi o un’intera arcata. Possono durare a lungo a condizione che il paziente esegua la costante e corretta pulizia domiciliare del cavo orale e si rechi dal proprio dentista per regolari sedute di controllo e ablazione di placca e tartaro.